Linea 9

STATO e PERCORSO ATTUALE
Attiva – Autobus
P.le GIOBERTI (SAN GIOVANNI) – v.le Sanzio – Rotonda Boschetto – via Giulia – via Battisti – via Carducci – p.za Goldoni – via Mazzini – Rive – P.za unità – Rive – via Ottaviano Augusto – via Giulio Cesare – Pass. S. Andrea – Lgo IRNERI – Pass. S. Andrea – Via di Campo Marzio – Rive – P.za Unità – Rive – via Mazzini – via Imbriani – via Battisti – via Giulia – Rotonda Boschetto – v.le Sanzio – P.le GIOBERTInote:
solo estivo: da via Ottaviano Augusto prolungata fino a RIVA TRAIANA – BAGNI, inversione e ritorno fino a via Giulio Cesare
STORIA
Testo di DARIO CAFAGNA

Le origini della linea 9 si possono far risalire addirittura al primo collegamento con omnibus caratterizzato da una certa regolarità, istituito nel 1860 fra il Giardino Pubblico ed il bagno Oesterreicher. Ad essa, inoltre, come ad altre linee quali la 2, la 3, e la 7, può anche essere associato il primo collegamento con tram a cavalli su rotaia, quello che il 30 marzo 1876 inaugurò questo tipo di servizio in città sulla tratta portici di Chiozza – Boschetto.
Negli anni successivi al 1876, mentre gli omnibus andarono pian piano sparendo, il servizio tranviario su rotaia, grazie alla sua maggiore comodità, vide un notevole sviluppo, sviluppo che da quel primo collegamento del Boschetto portò ad avere, nel 1922 (vedi linee “2”, “3” e “7”), fra le altre, le seguenti linee, ormai elettrificate e gestite dalle Tranvie Comunali:
• Boschetto – corsia Stadion – piazza delle Legna – corso – Tergesteo – Campo Marzio – s. Andrea – arsenale s. Marco – Servola ;
• Boschetto – corsia Stadion – piazza delle Legna – corso – Tergesteo – Campo Marzio;
Da queste linee (contrassegnate rispettivamente dai numeri “2” e “3” a partire dal 1° gennaio 1925, data da cui tutte le linee tranviarie municipali assunsero la numerazione) nacque la linea 9 il giorno di Natale del 1925. In quell’anno si erano conclusi, infatti, i lavori di posa dei binari e della rete aerea nella galleria sotto il colle di s. Vito. Le vetture della linea 2 vennero così instradate da piazza Goldoni verso Servola attraverso le gallerie Sandrinelli e s. Vito e l’Arsenale. Per coprire la tratta Campo Marzio – s. Andrea – Arsenale venne contestualmente istituita una nuova linea Boschetto – Chiozza – Corso Vittorio Emanuele – p.Borsa – rive – S.Andrea – Torre del Lloyd – Arsenale – Broletto, cui fu assegnato il n. 9.
Il 24 maggio del 1926 venne inaugurato il nuovo tronco tranviario lungo viale Sanzio e la linea 9, assieme ad altre, venne prolungata fino alla chiesa di s. Giovanni.
Poco dopo, a partire dal 19 giugno, con l’intenzione di decongestionare il traffico lungo il corso Vittorio Emanuele, la linea 9, a differenza della linea 3 che ne ricalcava il percorso, venne instradata da San Giovanni per Chiozza – v.Carducci – v.Milano – v.Roma – p.Borsa – rive – Arsenale – via Broletto.
Il 4 maggio 1932 la linea 9 venne soppressa. Il servizio venne assicurato dalla linea 3 prolungata a via Broletto (limitata a Campo Marzio dopo le 20.00). Ma pochi mesi dopo, il 2 novembre, la “9” venne nuovamente istituita sul percorso originale San Giovanni – portici di Chiozza – corso Vittorio Emanuele – via Ottaviano Augusto – via Giulio Cesare – Campo Marzio – via Broletto, mentre la linea 3 venne ridotta a Campo Marzio.
A partire dal 6 marzo 1933 la linea 9 venne fatta transitare da via Broletto – passeggio Sant’Andrea per via – Campo Marzio – via Economo – via Lazzaretto Vecchio – via Diaz – via Mercato Vecchio – riva Tre Novembre. Il percorso inverso percorreva interamente le rive e proseguiva per via Ottaviano Augusto – via Giulio Cesare – passeggio Sant’Andrea verso via Broletto. Dalla stessa data i treni dopo le ore 8.30 avrebbero viaggiato con orario intercalato con quelli della linea 3. Da notare che il tracciato della linea 9 era ancora lunghi tratti a binario unico. È appena del 1937 la realizzazione del tratto in sede propria a doppio binario lungo Passeggio Sant’Andrea, da Campo Marzio a via Broletto.
Il 1° settembre 1938, per compensare la soppressione della linea tranviaria 4, fu istituita la linea 9 barrata da piazza Goldoni verso le rive.
Nel 1951 venne completato il nuovo girone tranviario ai Campi Elisi ed il 16 aprile di quell’anno venne soppresso il tratto della linea 9 dai Campi Elisi verso la Torre del Lloyd fino al Broletto (l’ultimo tratto di tale strada venne chiuso al traffico ed annesso al cantiere san Marco).
Il 2 maggio1966 venne soppressa la linea 3 e cessò l’utilizzo delle rimorchiate sulle linee 3 e 9. La linea 9, pur mantenendo inalterato il percorso, assorbì tutti i treni della linea 3, diventando così la linea con il maggior numero di treni in servizio all’epoca (nove regolari ed otto bis nella fascia oraria di punta del mattino).
Nel 1968 ebbe inizio, anche per la linea 9, il processo di sostituzione del servizio tranviario con quello automobilistico, nell’ambito del più ampio programma aziendale e cittadino di unificare in questo senso l’intero servizio urbano, dismettendo tram e filobus. Dal 29 settembre fu il servizio festivo ad essere svolto da autobus operanti con biglietteria automatica, mentre dal successivo 3 marzo 1969 fu la volta del servizio feriale dopo le ore 21.00.
La sera del 31 marzo 1970, alle ore 21.00, l’ultimo tram della linea 9 lasciò il capolinea dei Campi Elisi. Pochi giorni dopo la trasformazione in autobus la linea venne deviata verso s. Giovanni da via Economo per le rive Grumula – N.Sauro – Mandracchio (anziché per v. Lazzaretto Vecchio – v. Diaz).
A partire dal 10 settembre 1973, a causa delle modifiche alla viabilità introdotte dall’applicazione del “piano del traffico” (quello che istituiva un grande numero di sensi unici nella viabilità cittadina ed inaugurava il nuovo impianto semaforico a controllo centralizzato), le corse verso Campi Elisi vennero indirizzate per p. Goldoni – v. Mazzini – p. Repubblica – riva Tre Novembre; verso S.Giovanni vennero indirizzate per c.so Italia – v.Imbriani – piazza S.Giovanni. Successivamente, il 24 ottobre, in occasione di alcune modifiche alla viabilità dovute ad un assestamento dell’applicazione del piano, verso S.Giovanni gli autobus iniziarono a transitare per riva Tre Novembre – via Mazzini – via Imbriani.
Il 1° luglio del 1977 cessò, come per la maggior parte delle linee urbane, il servizio serale della linea 9, sostituita nella fascia oraria 21.30 – 24.00 dalle linee “serali” A, B, C e D. Precisamente il percorso della linea 9 venne coperto verso s. Giovanni dal ramo della linea “B” piazza Goldoni – via Battisti – via Giulia – v.le Sanzio – s. Giovanni – v.le Sanzio – strada per Longera – Sottolongera – (Longera) e, verso i Campi Elisi, dal ramo della linea “A” che effettuava lo stesso percorso della “9”.
Il 30 luglio 1978 cessò sulla linea 9 la distribuzione dei biglietti in vettura, con l’esclusione delle emettitrici, nell’ambito del programma di distribuzione dei titoli di viaggio esclusivamente attraverso il servizio di prevendita.
Il 1° aprile del 1980, visto lo scarso traffico passeggeri sulla tratta Campo Marzio – Campi Elisi, la linea 9 venne limitata a Campo Marzio. Rimasero prolungate all’ex capolinea di Campi Elisi tutte e sole le corse fino alle ore 8.30 (linea 9/), le quali vennero successivamente (08/06/1987) prolungate in Viale Campi Elisi (supermercato PAM). Questo prolungamento mattutino sarà soppresso il 17/06/1996.
Dal 1° dicembre 1989, dopo l’apertura della nuova sede del Lloyd Adriatico e del Palazzo della Marineria costruiti nell’area dell’ex Fabbrica Macchine, tutte le corse della linea 9 (eccetto quelle mattutine della 9/) furono prolungate al Largo Irneri.
A partire dal 14/03/1996, in direzione S.Giovanni la linea 9 da via Mazzini venne fatta transitare per Piazza Goldoni – via Gallina anziché per via Imbriani. Questa disposizione rimase in vigore fino all’8 novembre 1999, data in cui sulla linea 9 iniziarono ad essere impiegati gli autobus snodati da 18 m.

Fonti
[1] I trasporti pubblici a Trieste – Dalla Triestina Tramway all’Azienda Consorziale Trasporti – Del Bianco Editore – 1980
[2] “Storia del trasporto pubblico urbano a Trieste (1921-1954): uomini, strumenti e tecnologie” – Tesi di laurea in storia del Friuli-Venezia Giulia nell’età moderna e contemporanea / laureando: Emanuele Crisma
[3] Storia del Trasporto pubblico a Trieste – Emanuele Crisma – BUS informa – periodico della Trieste Trasporti spa – Anno 6 ni. 27, 28, 29 e 30.
[4] Azienda Consorziale Trasporti, Ufficio Tecnico-amministrativo – Riepilogo storico sui percorsi di linea del trasporto pubblico a Trieste – Dicembre 1998

Aggiornato il: 03.06.2015