SPF elettromotrici 101-107

DATI RIGUARDANTI I TRAM
Numeri Esercizio 401-407 (già 101-107) Potenza (CV)
Anno 1395 (101-105), 1942 (106-107) Cilindrata (cm3)
Telaio/Gruppi Meccanici Officina Meccanica della Stanga di Padova Cambio
Lunghezza (m) 13,370 Posti in piedi 50
Larghezza (m) 2,500 Posti seduti 70
Carrozzeria Officina Meccanica della Stanga di Padova Posti servizio 2
Tipo Carrozzeria Elettromotrici SPF 101-107 Posti carrozzella
Motore Tecnomasio Italiano Brown Boveri Stato attuale Vettura 403 demolita causa incidente, le rimanenti 401-402 e 404-407 funzionanti
NOTE
Le carrozze tranviarie SPF serie 101-107 di Trieste: storia, caratteristiche e curiosità Le elettromotrici della serie 101-107 della Società Anonima delle Piccole Ferrovie di Trieste (SPF) rappresentano un capitolo significativo della storia del trasporto pubblico cittadino. Queste vetture bidirezionali a carrelli furono costruite appositamente per il servizio sulla storica tranvia Trieste-Opicina, una linea particolarmente celebre per la sua tratta a cremagliera, unica in Europa. Le prime cinque unità della serie (numerate 101-105) furono costruite nel 1935, seguite da altre due (106 e 107) nel 1942. La costruzione venne affidata all’Officina Meccanica della Stanga di Padova, con la fornitura delle apparecchiature elettriche da parte della Tecnomasio Italiano Brown Boveri (TIBB) e dei carrelli di tipo Brill. Le vetture erano progettate per operare su una linea con caratteristiche molto particolari, essendo dotate di porte su un solo lato, in corrispondenza dei marciapiedi di fermata. Nel 1974, per uniformarsi a un nuovo sistema di numerazione, le vetture della serie furono rinumerate 401-407. Questa modifica si rese necessaria per integrare meglio la flotta all’interno del sistema di trasporto pubblico locale. Delle sette unità originarie, oggi ne rimangono solo sei. Questo è dovuto alla perdita della vettura 403 (ex 103), distrutta in un grave incidente nel 1975. Il tram deragliò mentre percorreva una delle tratte più impegnative della linea, provocando danni irreparabili al mezzo. A seguito dell’incidente, la vettura venne demolita e non fu mai sostituita, lasciando la flotta ridotta a sei unità. Le sei vetture rimanenti (401, 402, 404, 405, 406 e 407) hanno continuato a operare sulla tranvia Trieste-Opicina per decenni, nonostante varie sospensioni del servizio per lavori di manutenzione e ristrutturazione della linea. Queste vetture, pur essendo storiche, hanno subito interventi di ammodernamento nel tempo per garantirne l’affidabilità. Il servizio tranviario, tuttavia, ha subito frequenti interruzioni negli ultimi anni per problemi infrastrutturali e per la necessità di manutenzione straordinaria. Nonostante questo, le vetture continuano a essere un simbolo del trasporto pubblico di Trieste e rappresentano una delle poche testimonianze ancora attive di un sistema tranviario storico di grande valore. Le vetture della serie SPF 101-107, con oltre 90 anni di storia, continuano a essere un punto di riferimento per Trieste e i suoi abitanti. La tranvia Trieste-Opicina, con la sua tratta a cremagliera, rimane un’attrazione unica in Europa, e il mantenimento di queste storiche vetture contribuisce a preservare un pezzo di storia del trasporto pubblico cittadino.
N.RO
401
402
403
404
405
406
407